Per usare un’espressione colorita si potrebbe dire che, a cinque anni dal disastro del Ponte Morandi di Genova, i signori del casello vogliono riprendersi “tutto chell ch’è o nuost”. Il segnale premonitore è la guerra apertasi nell’Associazione delle concessionarie autostradali (Aiscat). Nei giorni scorsi una rivolta interna capitanata da Autostrade per l’Italia, ora a guida […]
Autostrade, la nuova stangata al casello dietro la guerra in Aiscat
Palenzona e la nuova Aspi pubblica - Vogliono riprendere il controllo dell’Associazione dei concessionari. Sullo sfondo il tentativo di indebolire l’Autorità dei Trasporti sui pedaggi
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di Marco FranchiRiforma autostrade. Secondo me la proposta di Salvini è buona e vi spiego perché (in breve)
di Marco PontiIl lavoro povero impoverisce pure il Paese (e la democrazia)
di Emiliano Manfredonia*Balneari, il governo (ri)prende tempo: un’estate di ricorsi
di Leonardo BisonColonialismo. Breve storia: come la Palestina divenne dipendente da Israele
di Clara MatteiGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione