Il coltello della satira, il burro del potere e gli “umili servi”
Il mantra di chi vuole silenziare le voci che irridono – oltre alle querele ovviamente – è “meglio essere rispettosi che non esserlo”. Ma i potenti si dicono sempre offesi
Commenti“Che cosa vieta di dire la verità ridendo?”, chiedeva Orazio nelle Satire. La lista dei responsabili oggi comprenderebbe le querele dei potenti, il comune senso del pudore, l’autocensura, l’indignazione dei social. Gli sforzi che il potere compie per silenziare chi dice la verità ridendo ne testimoniano la potenza; la retorica anestetizzante e le strategie manipolatorie […]
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