Installazioni, performance, pitture - Da Marinella Senatore a Monica Marioni, da Adelita Husni-Bey a Stefania Pisone: si sono imposte sulla scena internazionale per le loro opere, capaci di ribaltare il punto di vista maschile (e maschilista) e afferrare il senso della modernità
Nel 1971, la storica dell’arte americana Linda Nochlin pubblicava un saggio corsaro dal titolo Perché non ci sono state grandi artiste? destinato a passare alla storia. Provocatoria, l’autrice confutava quella domanda iniziale – usata a quel tempo per contrastare le richieste di uguaglianza delle donne nel mondo dell’arte – per denunciare i presupposti sessuali e […]
