“Se ci fosse luce”: Br (e Moro) a processo
L’autrice e regista Garolla parte dalla telefonata di Morucci a Tritto per illuminare il buio del terribile ’78
Distesa sopra un tavolo da obitorio, si consuma l’autopsia della Storia. Sullo sfondo scorrono le diapositive di un dialogo in perfetta rifinitura drammaturgica: il cattivo che si camuffa (“qui il dottor Nicolai”), il buono che risponde, i singhiozzi metallici (“non posso”), l’antagonista che sbaglia tutto (prova pietà: “mi dispiace”). Gli ingredienti sono quelli di un […]
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