Migranti

Migranti: “primo approdo”, un perfido tabù

La convenzione di Dublino - Siglato nel 1990, l’accordo sancisce che il richiedente asilo debba essere accolto nel Paese in cui arriva. L’effetto per l’Italia, dopo più di 30 anni, è devastante. E il principio di solidarietà Ue con cui era nato è naufragato

29 Marzo 2023

LEGGI – In 3 mesi arrivate 27mila persone: è record dal 2017 Se ne parla ormai da trent’anni, la situazione diventa ogni giorno più drammatica, incombe una catastrofica ondata dalla Tunisia, ma il Moloch di Bruxelles non riesce ancora a sciogliere il nodo cruciale che favoreggia l’immigrazione incontrollata. Si tratta del “primo approdo” o “primo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione