Anna Achmatova, “il poeta” che sapeva allargare le stanze
Racconta la vita meravigliosamente infelice di una delle più importanti voci della letteratura russa del Novecento e riflette su questo anno di guerra
Anna Achmatova era una che allargava le stanze quando ci entrava. Una che “con il solo tono della voce, o con l’inclinazione del capo, ti trasformava in un homo sapiens” (il premio Nobel Iosif Brodskij). Una che “no, non era bellissima. Era più che bellissima, era meglio, che bellissima. Non ho mai visto una donna […]
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