Martone va sempre al Massimo (Troisi) tra lacrime e risate
Il doc celebra il collega napoletano senza fronzoli né retorica
“Veniva in mente Truffaut e la Nouvelle Vague. Al centro c’era la vita messa in scena spudoratamente: tutto diventava politico perché vita”. Da Mario Martone non ci si poteva aspettare un peana conforme, dunque l’inserimento acritico di Massimo Troisi nel canone napoletano quale prosecutore di Totò ed Eduardo: no, Laggiù qualcuno mi ama, in cartellone […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership