Bruck: “I nostri fratelli? Quelli del lager. Gli altri non ci capiscono”
Il cognome Bruck l’ha ricevuto grazie al matrimonio combinato con un avventore del caffè di Haifa in cui lavorava da cameriera. Serviva a evitarle il servizio militare in Israele, dove la bellissima Edith Steinschreiber era approdata, non ancora diciottenne, col suo spirito ribelle e con dentro il fuoco sacro della scrittura, dopo essere sopravvissuta all’inferno […]
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