Lettera da Mosca

I satelliti europei al servizio della propaganda di Putin

In barba ai divieti - Dalla francese Eutelsat alla lussemburghese Sas, i gestori dei segnali continuano a fare affari con la Russia nonostante le sanzioni.  40 parlamentari europei hanno chiesto la fine delle trasmissioni

Di Michela Ag Iaccarino
2 Dicembre 2022

Se la versione del Cremlino continua a risuonare da una latitudine all’altra del mondo, molto lontano dal blocco occidentale, è anche grazie alle infrastrutture di aziende europee. Silenziata nel territorio dell’Unione dall’avvio del conflitto, la propaganda russa continua ad arrivare in India, Medio Oriente, Africa grazie a due aziende del Vecchio continente che potrebbero scegliere […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione