Per i lettori o per gli inserzionisti? Per chi scrivono i giornali? Secondo i giornalisti, dovrebbero essere i primi, secondo manager e inserzionisti i secondi. La diatriba infuria da decenni ma ormai – soprattutto in Italia – è una battaglia di retroguardia: oggi la centralità è del marketing. Piombati nella spirale del crollo delle vendite, […]
Pubblicità occulta, la piaga che divora i giornali italiani
Le crisi e le scorciatoie - Molti editori vendono agli inserzionisti articoli che contengono spot sulle aziende e i marchi
Russia-Ucraina e Israele-Iran: il filo rosso delle cripto che lega le guerre (e aggira le sanzioni)
di Nicola BorziLingotti o monete d’oro. Su le quotazioni, ma tasse quadruplicate per chi disinveste
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di Marco PontiNon solo Armani: il nero made in Italy è ben collaudato
di Leonardo BisonSiccità, 2 relazioni e poco altro: l’anno del super-commissario
di Marco PalombiGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione