L'intervista capovolta

Maurizio De Giovanni: “Al Pd serve selezione all’ingresso: i fari siano Costituzione e lavoro”

Tra i “saggi” del partito - Regole stringenti: “Per esempio: no all’autonomia differenziata. I dem devono essere contro l’idea di far divenire il Mezzogiorno lo junior partner del Settentrione”

28 Novembre 2022

Maurizio De Giovanni è il saggio del Pd. Sono uno degli ottantasette. Gli ottantasette che devono indicare la via della resurrezione al partito sconfitto. Mi ci metto di buzzo buono, nel senso che – se ho capito bene – il nostro compito è redigere il manifesto programmatico, una carta dei valori imprescindibili. Indicherete la via […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione