Il maestro e la musa: l’occhio di Ray e la vasca da bagno di Hitler con Miller
Se la fotografia, come diceva Marshall McLuhan, è un bordello senza muri, Man Ray ne è stato uno dei legittimi tenutari, specie durante quegli anni Venti le cui “eccentricità non furono semplici distrazioni, ma concentrazioni di energia”. Tra le sue muse (Kiki di Montparnasse, Meret Oppenheim…), l’americana Lee Miller (1907-1977) occupa un ruolo particolare: nel […]
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