Kobane, il pugno duro di Erdogan nel processo contro i manifestanti
Il Sultano continua la sua attività diplomatica sul fronte estero, parlando con Putin o incontrando il presidente armeno a Praga. Ma in patria chiede ai giudici di accelerare il processo contro i curdi che nel 2014 si schierarono al fianco dei “fratelli” della città siriana
CommentiLa settimana si chiude con l’ennesima telefonata tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo omologo russo Vladimir Putin. Di fatto i due autocrati più che del conflitto in Ucraina hanno parlato dei rapporti bilaterali tra Russia e Turchia, Paesi che, ufficialmente, siedono su sponde opposte rispetto a ciò che sta accadendo, essendo […]
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