Con la guerra in Ucraina come alibi, il delitto scatta a Camere sciolte – ma con il voto unanime dei parlamentari –, quando il governo dovrebbe occuparsi solo degli affari correnti, mentre gli elettori sono distratti dalla crisi economica. Con la spinta determinante del ministro uscente della Difesa, il pidino Lorenzo Guerini, e la volonterosa […]
Per le armi i soldi ci sono sempre: altri 22 miliardi
Dentro gli “affari correnti” - Il ministro della Difesa Guerini (Pd) con i presidenti Rizzo (IpF) e Pinotti (Pd) mette sulla campagna elettorale 20 programmi di acquisto pluriennali