Come ai tempi di B.

Oblio e zero intercettazioni. La destra prepara i bavagli

La proposta - La coppia di avvocati Sisto-Bongiorno inserisce il “diritto alla buona fama” nel programma: ennesima stretta per pm e giornalisti

Di Gia.Sal. Icons/ascolta
17 Agosto 2022

Tecnicamente è un “rimedio alla compressione della reputazione in forza della presunzione di innocenza”, per usare la formula burocratica di Jacopo Morrone, capogruppo della Lega in commissione Giustizia. In sostanza è un bavaglio in arrivo. Nei confronti di giornalisti e pubblici ministeri. Quattro parole – “diritto alla buona fama” – inserite nel programma della coalizione […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione