Il Giappone delle condanne a morte ritenute “necessarie”
È stato ucciso per impiccagione il trentanovenne Kato Tomohiro, colpevole di avere ucciso sette persone, e ferito altre dieci, nel 2008. Nel Paese non esiste una contrarietà sufficientemente forte alle esecuzioni
CommentiMartedì a Tokyo è stata eseguita la sentenza di pena capitale nei confronti del trentanovenne Kato Tomohiro, colpevole di avere ucciso sette persone, e ferite altre dieci, nell’attacco da lui compiuto nel 2008. L’8 giugno di quell’anno, Kato finalizzò uno degli omicidi di massa più gravi della storia del Giappone. Aveva pianificato tutto nei minimi […]
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