Addio Citati, “l’orologiaio” da Tolstoj al pomodoro
È morto in Maremma il grande scrittore e critico, vincitore di uno Strega con una delle sue raffinate biografie: un maestro cresciuto tra Gadda e Manganelli
Questa lunga estate sembra decisa a strapparci gli ultimi protagonisti del nostro Novecento di carta. Dopo La Capria, Guglielmi, Scalfari, ieri è toccato a Pietro Citati, fatalmente nello stesso giorno in cui un anno fa si congedava Roberto Calasso, patron di quella Adelphi che raccoglie nel suo catalogo diversi titoli del critico scomparso. Citati si […]
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