La Turchia, pur essendo un membro cruciale della Nato, non ha aderito alle sanzioni nei confronti del regime russo e mantiene aperte le proprie frontiere aeree e marittime per consentire agli oligarchi di trovare un luogo, fuori dalla federazione russa, da dove potersi spostare, vivere e fare affari. Questa politica, giustificata da Ankara con la […]
Sanzioni, Erdogan ha reso la Turchia il porto franco per gli oligarchi
Tra immobili e beni di lusso - Non aderendo alle sanzioni occidentali contro Mosca, Ankara ha scelto di attirare uomini d'affari e capitali dalla Russia per risollevare un'economia agonizzante a causa delle scelte del sultano
Il repulisti di Macron in vista delle Olimpiadi: via senza tetto e migranti
di Luana De MiccoMolti soldati, pochi neonati: la Federazione russa alle prese con le culle vuote
di Michela A.G. IaccarinoErdogan incontra Haniyeh: così il Sultano rivendica il suo sostegno alla Palestina
di Roberta ZuniniL’unico leader britannico è quello di prima: Cameron, di lotta e di sanzioni (all’Iran)
di Sabrina ProvenzaniErdogan dà segni di debolezza: l’opposizione lo costringe ad applicare le prime restrizioni contro Israele
di Roberta ZuniniGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione