Proust, il malato immaginifico. Tra Platone e Verdone
Lo scrittore: "Solo per alzarmi e stare in piedi un’ora ho bisogno di un mese di esercizi"
Tra Platone e Carlo Verdone sta Marcel Proust (1871-1922): col primo condivide la filosofia del corpo come prigione, “un essere d’un altro regno, da cui ci separa un abisso, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci capire”; del secondo vanta il talento diagnostico-farmaceutico, sentendosi “più medico dei medici”, autogestendosi con le cure […]
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