A Big Oil la guerra non dispiace. Come già avvenuto nel 2003 con l’invasione statunitense dell’Iraq, le multinazionali del petrolio festeggiano profitti stellari dopo l’attacco della Russia contro l’Ucraina che ha dato ulteriore spinta ai prezzi del greggio. Dopo il crollo per la pandemia che le aveva portate addirittura in negativo, grazie alla ripresa economica […]
Ora la guerra risveglia Big Oil e i colossi fanno profitti stellari
Petrolio&C. - Rincari e sanzioni fanno volare i conti: per la prima volta da 11 anni i dividendi superano gli investimenti
Gli occhi della cripto-industria sull’IA: così i minatori cercano forme sicure di energia
di Virginia Della SalaIlva. Cifre stabilite anni fa, ma gli eredi degli operai uccisi dai veleni stanno ancora aspettando i soldi
di Marco FranchiDebito, non solo Superbonus: decine di miliardi alle imprese
di Franco MostacciC’erano una volta i tabaccai: viaggio in un settore in crisi
di Roberto RotunnoMicrosoft-OpenAi: Bruxelles valuta l’indagine Antitrust
di FqGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione