L’“Anima bella” di Dario Albertini è poesia al cinema
È la storia di una figlia e suo padre all’interno di una comunità rurale
Tra i talenti del nuovo cinema italiano Dario Albertini ha un posto preminente. Che il sistema non l’abbia ancora pienamente riconosciuto, in un certo senso, ne suffraga il valore: l’opera seconda Anima bella, che prosegue “una trilogia ideale iniziata con Manuel sul misterioso e complesso rapporto tra genitori e figli”, è stata battezzata in concorso […]
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