La spinta ambientalista di Merkel aveva tre gambe: eolico, solare e gas russo. Ora che la tensione con Mosca è alle stelle sono gli stessi Grünen di governo - andati al potere proprio con l'obiettivo di proseguire e migliorare la politica verde dell'ex cancelliera - a fare marcia indietro sull'ambizioso piano di produzione dell'80% dell'energia da rinnovabili
La guerra e le sanzioni alla Russia hanno provocato un terremoto nella politica ecologica tedesca. A essere messo in discussione è l’intero progetto politico della coalizione di governo, nonché l’eredità verde di Angela Merkel. Anche se l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2045 rimane invariato i passi intermedi, pianificati per anni, sembrano sempre meno attuabili. […]
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