Marco Revelli: “La peggiore delle ipocrisie è l’‘armiamoli a casa loro’”
“Il crimine l’ha compiuto Putin, non c’è dubbio, c’è un aggressore e un aggredito. Né ho dubbi da che parte stare: con gli aggrediti e i deboli, contro gli aggressori e i forti. Ma il punto è come farlo”
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CommentiProfessor Revelli, ci avviciniamo al ventesimo giorno di guerra. Non cessano raid e bombe, è stato ucciso un giornalista americano e gli Stati Uniti minacciano di rispondere. Siamo in una spirale irreversibile? Si può sempre fermare le spirali distruttive, anche se ogni giorno che passa diventa più difficile. La sensazione è disperante. Si è aperto […]
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