L’intervista

Massimo Villone: “Armi, risoluzione discutibile. Adesso il Parlamento vigili”

Il costituzionalista - “Se avessimo previsto l’invio di una forza di peacekeeping che si dovesse frapporre tra due Paesi in guerra non avrei visto problemi, visto che l’obiettivo sarebbe stato la pace. Lo scopo in questo caso è guadagnare tempo per la trattativa”

3 Marzo 2022

Il costituzionalista che è stato anche parlamentare lo premette subito: “Siamo su un terreno scivoloso”. E comunque “io questa risoluzione non l’avrei votata”. Massimo Villone, professore emerito di Diritto costituzionale all’Università Federico II di Napoli, più volte senatore prima per il Pds e poi per i Ds, si sarebbe astenuto sulla mozione con cui il […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione