“Una femmina” ribelle vuole riscattare l’Aspromonte
Bene il debutto di Costabile, si è ispirato a una inchiesta su donne e ’ndrangheta. Tolto il divieto ai minori di 14
Raccontare “una femmina” per includerne tante, tutte. Sono le donne della ’ndrangheta, vittime e carnefici di un sistema cristallizzato sulla famiglia criminale che solo loro possono scardinare, se non addirittura interrompere. Argomento complesso e secretato, ha dovuto studiarlo in profondità Francesco Costabile, regista calabrese al suo debutto nel cinema di finzione, prima di realizzare Una […]
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