Giorgetti e gli applausi a Salvini (che lo vuole cacciare dal governo)
Due fazioni: il segretario e il ministro dello Sviluppo parlano una lingua diversa. Matteo pone il veto su Draghi al Quirinale, il suo vice lavora per il premier
Ore 12, interno Camera. Riunione dei deputati leghisti presieduta da Matteo Salvini. Il segretario va dritto alzando la voce: “Non possiamo far decidere il Presidente della Repubblica allo spread o alla tecnocrazia internazionale”. Si riferisce a Draghi, ça va sans dire. Salvini non lo vuole, o almeno il suo veto sembra molto convinto. Scattano gli […]
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