Bielorussia

Minsk: l’arma dei migranti. Lukashenko provoca l’Ue

Il regime usa i profughi per destabilizzare Polonia e Paesi Baltici. I trafficanti di esseri umani ne approfittano

Di Michela A.G. Iaccarino
17 Ottobre 2021

“Tornate a Minsk”. Lo urlano i soldati polacchi a quanti fuggono da Medio Oriente e Africa, da guerra e fame, e tentano di raggiungere l’Europa attraverso le foreste gelide di Aleksandr Lukashenko. Varsavia, violando la Convenzione di Ginevra e normative europee, ha appena approvato una legge che consente ai militari di respingere a oltranza, e […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione