Il refrain

Telelavoro, i soliti pregiudizi rischiano di indebolire la P.A.

Brunetta boccia lo smart working, ma così allontanerà i giovani dal settore pubblico aumentando il divario con il privato. Una ricerca in Italia e Francia mostra la lezione del Covid

Di Marta Fana, Francesco Massimo e Angelo Moro
27 Settembre 2021

Aun anno e mezzo dall’inizio della pandemia, si è tornati a discutere di telelavoro e smart working. Renato Brunetta ha definito lo smart working nella P.A. come un “lavoro a domicilio all’italiana” e ha fissato al 15% la soglia di dipendenti che possono usufruirne. Sono tre le ragioni del ministro della Funzione pubblica a sostegno […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione