Marco Travaglio

Direttore del
Fatto Quotidiano

Cambia data calendar

Gli acufeni

9 Settembre 2021

L’altra sera, a Dimartedì, è andata in scena la versione farsesca della piaga nazionale di chi arieggia la bocca parlando di giustizia. E, come dice Totò all’on. Trombetta, lo lasciano parlare. In studio il pm Gratteri, i giornalisti Damilano, Senaldi e Barbano (vicedirettore del Corriere dello Sport) e la scrittrice Antonella Mannocci Galeotti di Larciano in Boralevi, ma anche un po’ Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, che svolge nei talk una funzione molto simile all’acufene. Lo sguardo fra il basito e lo sgomento di Gratteri era impagabile, ma indescrivibile: solo immaginabile. Barbano: “Lei ha indagato l’ex presidente della Calabria, finito al domicilio coatto (sic, ndr) e dimissionario, poi la Cassazione ha respinto il suo provvedimento”. Gratteri: “Il provvedimento non era mio: il pm chiede, il gip dispone. S’informi, mentre segue lo sport”. Dopo la figura barbina, Barbano scompare: si teme che sia corso a nascondersi sottoterra, invece è solo caduta la linea. Su Cartabia e improcedibilità, la Boralevi è molto preparata: “Ho letto gli articoli-comma (sic, ndr) e non c’è solo la prescrizione”. Gratteri: “No, guardi, è l’improcedibilità, che è cosa diversa. Se uno è condannato in primo grado e l’appello dura più di 2 anni, la condanna finisce nel nulla”. Vien Dal Mare: “Nel testo che ho letto io non si dice che c’è l’im…pro…”. Gratteri: “Improcedibilità”. VDM: “Ecco, sì, im… pro… ce… di… bili… tà!” (aria soddisfatta per esserci riuscita). G: “Scusi, ma lei cosa ha letto?”. VDM (menando il can per l’aia): “Ma ci sono molte altre misure chieste dall’Europa”. G: “L’Europa non le ha mai chieste”. VDM: “Sì, riforme che abbrevieranno davvero i processi, i giudici lavoreranno meglio”. Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno. G: “L’Europa ci chiede di fare processi più veloci, non di impedirci di fare i processi”. Amen.

Senaldi parte bene: “Gratteri conosce la riforma meglio di me”. Poi ce la mette tutta per dimostrare che non sa neppure cosa sia: “La Cartabia ve la siete voluta: l’Europa condanna la nostra giustizia viene condannata in sede penale e civile (sic, ndr). È solo colpa vostra”. Gratteri tenta di spiegare che il giudice, se gli ammazzano i processi, lavora meno: le vittime siamo noi. Senaldi: “L’Anm è stata decapitata dal caso Palamara” (è il Csm, ma fa niente). Boralevi modello signora mia: “Noi cittadini siamo demoralizzati per i processi lunghi… Lei usa l’enunciato logico”. Qualunque cosa voglia dire. Barbano, riavutosi dalla figuraccia, ne fa subito un’altra: “Lei ha mai chiesto l’assoluzione di un suo imputato?”. G: “Sì”. Imbarazzo. B: “Mi dica qualche caso”. G: “Venga nel mio ufficio e le mostro le carte”. Non sappiamo se sia lecito, ma per assistere alla scena pagheremmo qualunque cifra.

Ti potrebbero interessare