“È stata la mano di Dio” con lo zampino del diavolo
Non convince l’atteso film autobiografico di Sorrentino, che abbandona l’estetica per l’etica e i sentimenti. In concorso deludono anche la Campion e Schrader
Venezia Dopo il Papa, uno e due, e Berlusconi, non poteva che esserci Dio, ovvero io: È stata la mano di Dio è la prima opera autobiografica di Paolo Sorrentino, che torna alla Mostra di Venezia con un lungometraggio vent’anni dopo l’esordio, L’uomo in più. In Concorso, prende il titolo da un celebre goal di […]
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