Non scegliere è immorale, disse il premier

11 Agosto 2021

“DURIGON FUORI DAL GOVERNO!” – FIRMA LA NOSTRA PETIZIONE SU CHANGE.ORG

“Non scegliere è immorale”, disse il primo ministro Draghi celebrando la festa nazionale del 25 aprile al museo di via Tasso, neanche quattro mesi fa. Una frase che prese in prestito da Emanuele Artom, intellettuale partigiano azionista torturato e ucciso dai fascisti nel 1944. Vale la pena di rileggere per intero quel passaggio del bel discorso di Draghi: “Non fummo tutti, noi italiani, ‘brava gente’. Dobbiamo ricordare che non scegliere è immorale, per usare le parole di Artom. Significa far morire, un’altra volta, chi mostrò coraggio davanti agli occupanti e ai loro alleati e sacrificò se stesso per consentirci di vivere in un Paese democratico”.

Parole che valgono anche per il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e rendono doppiamente oscena la sortita del sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon, che ha proposto di intitolare ad Arnaldo Mussolini il parco di Latina che oggi è dedicato agli eroi dell’antimafia. Ciò con la motivazione, ribadita di fronte all’indignazione generale, secondo cui sarebbe “nostro dovere considerare anche le radici della città”.

Nel goffo tentativo di contendere a Fratelli d’Italia l’eredità postfascista, un esponente del nostro governo rivendica quel passato ignominioso e calpesta le radici della Costituzione. Cito ancora il discorso di Draghi in via Tasso: “Constatiamo con preoccupazione l’appannarsi dei confini che la Storia ha tracciato fra democrazia e regimi autoritari, qualche volta perfino fra vittime e carnefici”.

Ebbene, se è vero che “non scegliere è immorale”, il presidente del Consiglio non può restare indifferente per mere ragioni di convenienza politica, di fronte all’Italia e all’Europa. Non ha bisogno di attendere il voto di sfiducia già preannunciato in Parlamento per estromettere Claudio Durigon dal governo della nostra Repubblica.

“DURIGON FUORI DAL GOVERNO!” – FIRMA LA NOSTRA PETIZIONE SU CHANGE.ORG

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione