Non importa che siamo uomini o donne: la parità di genere inizia pensando alle persone
Emer O’Toole, docente di “Performance studies” alla Concordia University di Montréal, indica una via per uscire dal predominio maschile (da tutti incamerato inconsciamente): “Abbiamo bisogno di cambiamenti radicali del modo in cui è organizzata la nostra società”, per dar vita a “un modello che rispetti e valorizzi ognuno in modo equo”
CommentiSe la mente umana non fosse condizionabile, non esisterebbero pubblicità né influencer. Nessuno darebbe 900mila dollari a Cristiano Ronaldo per ogni post. I messaggi contano. Infinitamente più di quello che immaginiamo. Per questo costano. I più efficaci appartengono alla cosiddetta “pubblicità subliminale”, che elude il radar della coscienza e conquista il nostro subconscio, senza che […]
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