Woolf, Ferlinghetti, Balzac: autori travestiti da editori per soldi, libertà e visibilità
Il 25 gennaio 1915, nei suoi diari ancora inediti, Virginia Woolf seduta col marito al Buszard’s Tea Rooms in Oxford Street per festeggiare il suo trentatreesimo compleanno, annota: “Abbiamo fatto tre propositi, confermare l’acquisto della nuova casa – Hogarth House; acquistare una macchina per stampare libri; prendere un cane per noi”. Di lì a due […]
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