Sulle barricate col fucile in mano: la Comune di Parigi è stato (anche) un avvenimento femminista
Diecimila donne combatterono al fianco degli uomini e poi ebbero un peso importante nella costruzione dei 72 giorni di autogoverno cittadino. Le riforme sociali, infatti, furono ritenute ancora più importanti di quelle politiche: scuola obbligatoria e gratuita per tutti; insegnamento laico al posto di quello di matrice religiosa; officine abbandonate consegnate alle cooperative di operai, pari retribuzione tra i sessi. La studiosa Federica Castelli ci ha restituito quei volti
Al Musée Carnavalet di Parigi, dedicato alla storia della città, nella sala riservata al periodo della Comune (1871) sono conservate alcune stampe Epinal molto curiose tra quelle intitolate ai Compatriotes. In una, una donna vestita di rosso, bianco e blu imbraccia un fucile con baionetta e guarda attenta davanti a lei: la legenda recita “Garde […]
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