I premi

Diritti, Germano, Loren, Zalone: i David del “cinemino” nostrano

Manca lo star system, è un salotto nazionalpopolare

13 Maggio 2021

Vince, anzi, stravince Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, e perdono tanti ai 66esimi David di Donatello. Sette statuette, tra cui film, regia e attore protagonista (Elio Germano), per il biopic del pittore Ligabue, che nel titolo invero disattende i desiderata del cinema italiano qui e ora: riconquistare la scena, e la sala, dopo la congiuntura […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.