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Aleyna e le altre: così la Turchia di Erdogan sacrifica le donne in nome del potere (maschile)

Con la terribile scusa dell'“unità familiare”, il Sultano ha cancellato la Convenzione che porta proprio il nome della capitale, Istanbul. Solo dall'inizio dell'anno sono stati 82 i femminicidi; 409 l'anno scorso; 421 nel 2019. E quasi tutti gli assassini vestono i panni dei mariti o dei fidanzati
Aleyna e le altre: così la Turchia di Erdogan sacrifica le donne in nome del potere (maschile)
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Aleyna Cakir, una bellissima ragazza bruna da poco maggiorenne, fino a pochi mesi fa era intenta a costruirsi un futuro ad Ankara, anche attraverso gli ormai onnipresenti social, specialmente Instagram. Nella capitale turca, dove hanno sede tutte le istituzioni, ormai al guinzaglio del presidente Recep Tayyip Erdogan, gli occhi neri di questa giovane donna avevano […]

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