Quei fallimentari anni 60: la storica Rowbotham e le colpe di una rivoluzione mancata
La propria storia personale serve all'autrice britannica per raccontare i tempi in cui si metteva in discussione il mondo ma si finiva con il creare un ordine più competitivo e meno egualitario di quello contro cui i giovani avevano protestato
C’è un passaggio cruciale, nella introduzione della appassionante autobiografia di Sheila Rowbotham, La Promessa di un sogno, pubblicata da Treccani Visioni e tradotta con brio e accuratezza da Natascia Pennacchietti, che anticipa e condensa il fulcro del libro: “‘Il personale è politico’ dichiarava la nuova sinistra americana e lo slogan venne ripreso dal movimento delle […]
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