Lettera da Madrid

La politica senza senso che la Spagna sta pagando a caro prezzo (di vite umane)

Le restrizioni governative sono respinte da molte città e il Covid avanza al ritmo di diecimila contagi al giorno. I due principali partiti, Popolari e Socialisti, litigano persino sulla pandemia, ma trovano tempo e modo per andare a braccetto al Forum annuale sull'economia (con il re e gli industriali)

2 Ottobre 2020

Covid in tribunale. A un mese dall’inizio del picco di contagi da coronavirus in Spagna – si viaggia al ritmo di 10 mila al giorno – il governo Sanchez ha stabilito criteri comuni per le restrizioni e anche regole comuni per le misure di sicurezza, prontamente rifiutate da Madrid, Catalogna, Andalusia e Paesi Baschi. Dal […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione