Delitto Livatino. Il testimone Pietro Nava è ancora un “prigioniero”, 30 anni dopo

28 Settembre 2020

Leggo, vedo, e penso che a volte gli anniversari servono. A scuotere la memoria. A riportarci alla realtà per la collottola. È stato il caso dei trent’anni dall’assassinio del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990 sulla strada da Canicattì per Agrigento. Provvidenziali per averci restituito una vicenda esemplare della nostra […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione