Stato parallelo

’Ndrangheta stragista, il ruolo dei servizi deviati nella “Falange armata” e i “suggeritori” di Gladio

La prima comparsa della “Falange” risale a prima della stagioni delle strage: all’omicidio dell’educatore carcerario Umberto Mormile, delitto consumato vicino Milano, nell’aprile del 1990, per mano di sicari della potentissima cosca calabro-lombarda dei Papalia. Questi avrebbero agito su richiesta di non identificati esponenti dei servizi segreti. E questo per far sì che “per l’opinione pubblica la responsabilità degli attentati fosse di fantomatiche organizzazioni terroristiche. Mentre lo Stato avrebbe capito chi, realmente, era dietro le stragi”.

26 Agosto 2020

C’erano anche i servizi segreti dietro le stragi che Cosa nostra e ’Ndrangheta hanno portato a termine all’inizio degli anni novanta. È quanto emerso più volte durante il processo che, davanti alla Corte d’Assise di Reggio Calabria, si è concluso con l’ergastolo inflitto a Giuseppe Graviano e a Rocco Santo Filippone, l’esponente della cosca Piromalli […]

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