Carlo Conti in balia dello stesso format
Il ragionier Carlo Conti è il contrario del commissario Montalbano. Le fiction di Montalbano sembrano prime visioni anche in replica; i programmi di Conti sembrano repliche anche al debutto. Tali e quali, anche nel caso di una novità come Top 10. Così, durante la prima puntata, abbiamo tentato di penetrare il mistero della replica perpetua. Per cominciare, il sondaggio sulle preferenze degli italiani che i concorrenti devono indovinare risale alla notte dei tempi; lo importò Mike Bongiorno (Tutti per uno, 1992) quando si accorse che nei quiz culturali i concorrenti cominciavano a saperne quanto lui. Poi, invece di riproporre i Migliori anni, Conti ripropone i 10 maggiori successi dell’ospite d’onore della serata (che rimandano ai migliori anni dell’ospite). Il Top 10 in sé sa di Walter Veltroni e del suo 10 cose, uno dei Top 10 flop del varietà tv. Infine, le due squadre di vip rispondono a casaccio, stupendosi se non vantandosi di non azzeccarne una, a riprova che la tv è diventata il loro parco giochi. Dunque, il mistero della replica perpetua è risolto; nulla di paranormale, Top 10 è costruito con il Top 10 dei vecchi show di Conti.