Martina Benedetti - Infermiera icona della trincea Covid

“Il mio diario-terapia: inerme e sola ad affrontare il virus”

2 giugno, assembramenti in piazza: “Proteste irrispettose delle vittime. Alcuni credono che l’emergenza non esista, ma il sistema crollerebbe con una nuova ondata di contagi”

8 Giugno 2020

Il primo paziente affetto da covid-19, Martina Benedetti, non lo scorderà mai. Nessun nome: per lei, 27 anni infermiera all’ospedale Noa di Massa Carrara, era il “Signor A”. Un paziente zero, come il Mattia di Codogno. Eppure, racconta Martina, quella persona che necessitava di un’incubazione per respirare “era un uomo con nome e cognome, un […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione