Sanatoria migranti - Braccianti e colf, le regole

La norma scontenta tutti, anche i padroni per cui è stata scritta

I datori restano la parte forte, hanno a disposizione tre iter, ma chiedono di più. Poche, invece, le tutele per la manodopera

15 Maggio 2020

Lo scetticismo con cui è stata accolta la sanatoria dei lavoratori stranieri nel decreto Rilancio è un segnale eloquente: la norma è costruita a uso e consumo delle imprese, gli immigrati restano la parte debole, inclusi coloro che riusciranno a rientrare negli stringenti requisiti per avere un permesso di ricerca lavoro. Il fenomeno del caporalato, […]

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