L’intervista - Bobby Solo

“Sesso, droga e rock: ora basta con l’idea del bravo ragazzo”

Dal playback con “Una lacrima sul viso” a una vita di eccessi, amicizie, affetti, timori. E tanti figli

Di Alessandro Ferruccie Stefano Mannucci
10 Maggio 2020

Lo sfogo, con tono ironico e consapevole, arriva a metà conversazione, quando Bobby Solo si strappa dal volto la lacrima sul viso, l’immagine di uomo rassicurante, puro, incravattato in stile anni Sessanta, e veste i panni più adatti al rocker, con tanto di giacchetta mentale di pelle, tutto sesso, droga (“qualche acido l’ho preso”), viaggi, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione