I “disconnessi” sopravvivranno alla catastrofe

31 Marzo 2020

Quello che si respira nell’aria non è solo il Coronavirus, ma una paura collettiva, alimentata anche dall’immagine spettrale della città, deserta, metafisica come in un quadro di Savinio e di De Chirico o in un qualche romanzo di fantascienza. E c’è il modo sordido di questo morire, monitorizzati, intubati, oggetti, senza la possibilità che la […]

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