Contro corrente

“Sì al riscaldamento globale. Con il caldo si vive meglio”

Naomi, la 19 enne tedesca che non vuole sentisti chiamare l’anti-Greta, è stipendiata da un think-tank degli Usa che nega gli studi scientifici ed è finanziato dai colossi del petrolio e del tabacco

16 Marzo 2020

Non chiamatela anti-Greta. Non le piace. “Io sono Naomi Seibt e non sono contro Greta. Sono per la libertà di opinione” ha detto la 19enne tedesca, nuova icona internazionale dell’anti-ambientalismo in un’intervista al giornale tedesco Weltwoche di fine febbraio. Ma che le piaccia o no, è difficile non paragonarla alla giovane Thunberg, icona della lotta […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione