Oggi schiave del telefonino, ieri traviate dai romanzi
Nel XVIII secolo le donne che leggono sono considerate pericolose perché influenzabili dai libri. Stesse accuse rivolte ora ai nativi digitali nel loro mondo virtuale
Mania, sociopatia, distrazione, dissociazione, sovreccitazione, incapacità di distinguere la realtà dalla finzione, fuga nel mondo virtuale: le accuse rivolte oggi ai nativi digitali sono le stesse rivolte ieri alle donne lettrici, laddove i primi sono schiavi del telefonino e le seconde traviate dai romanzi; gli uni smarriti dentro allo schermo di pc, smartphone e videogiochi, […]
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