L’anticipazione

“Mio caro stupratore”. Lettera all’aggressore (e a tutti noi complici)

Chanel Miller - Nell’ultimo potente “Io ho un nome”, la scrittrice Usa fa i conti col dolore più grande

Di Chanel Miller
26 Novembre 2019

Vostro Onore, se va bene, per la maggior parte di questa dichiarazione vorrei rivolgermi direttamente all’imputato. Tu non mi conosci, ma sei stato dentro di me e questo è il motivo per cui siamo qui oggi. Il 17 gennaio 2015 era una tranquilla sera di sabato a casa. Mio padre aveva preparato la cena e […]

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