La critica/1

“L’industria culturale è ridotta al pianerottolo dei soliti noti”

Giulio Milani - Lo scrittore ed editore denuncia “la specie letteraria protetta: Terranova, Lagioia, Raimo, Ferrante…”

Di Angelo Molica Franco
21 Novembre 2019

“Ma come si può parlare di repubblica delle lettere e di democrazia dei lettori, se i lettori sono a conoscenza solo di una minima parte della produzione letteraria?”. A chiederselo è Giulio Milani, scrittore ed editore di Transeuropa, intervistato in merito al movimento di protesta capitanato dallo stesso e dalla scrittrice Veronica Tomassini, scatenatosi in […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.