Dal Quirinale in giù, Di Maio s’arrocca e fa irritare tutti

Il capo del M5S: “O passano i nostri punti di programma o meglio le urne” I 5Stelle si agitano, i democratici e il premier s’arrabbiano, il Colle s’infuria

Di Luca De Carolise Fabrizio D’Esposito
31 Agosto 2019

Luigi Di Maio ha due problemi. Uno è riuscire a fare il vicepremier, e su questo non sente ragioni o piani B; l’altro è tenere unito il Movimento, che ha la base squassata dal probabile abbraccio di governo con il Pd. E non è un dettaglio, visto che è alle porte il voto sull’accordo sulla […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione